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A Tredozio tutti pazzi per l'uovo con il palio e la sagra

Il 21 e il 22 aprile non prendete impegni e andate a Tredozio dove, tra tradizione e divertimento, ne vedremo delle belle.

La sagra rinnova l’usanza della battitura delle uova sode che risale a tempi antichissimi come rito propiziatorio alla primavera. La sagra si contraddistingue inoltre per il campionato nazionale di mangiatori di uova sode.

Protagonista indiscusso è l’uovo, sodo e crudo. Le gare che concorrono alla conquista del Palio sono quattro come i Rioni: la più spettacolare resta senza dubbio la “battaglia delle uova” crude, che vede contrapposte a rotazione le coppie dei Rioni in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata. Non meno divertenti e spettacolari sono la gara “dell’uovo nel pagliaio” con la ricerca di circa 200 uova sode nascoste in un capiente pagliaio , la gara “dell’uovo in bersaglio” con il lancio di uova crude verso un maxi bersaglio con la squadra avversaria protesa ad arrestarne la corsa con una pala di legno ed infine la gara “del tiro alla fune” sull’argine del fiume con le due squadre posizionate sulle rive contrapposte.

I giochi della Pasqua si chiudono in piazza con la Disfida del 14°Palio Femminile che i 4 Rioni si sfidano sulle 4 gare, “dall’uovo nel pagliaio, all’uovo guancia-guancia”.
Il 22 aprile arriva il Palio di Pasquetta, il vero classico con il suo spettacolo elettrizzante che non tradisce mai le attese. Tutto inizia alle ore 15,00 partendo dalla via Dei Martiri per giungere in piazza Vespignani con la festosa sfilata dei gruppi rionali, sempre ricca di personaggi per la votazione della giuria. Al termine della sfilata, ogni Rione proclama la sfida vs i Rioni rivali con le squadre scese nel campo di gara nell’alveo fluviale antistante la piazza. Si gareggia sulle 4 gare: “l’uovo al bersaglio, l’uovo nel pagliaio, il tiro alla fune e la battaglia delle uova” che uniscono: abilità, precisione, forza; nonché strategia e fortuna occasionale.

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